lunedì 21 maggio 2007

SOTTOBANCO di maggio

E' USCITA L'ULTIMA EDIZIONE DI SOTTOBANCO, IL GIORNALINO SCRITTO DA ALCUNI ALUNNI DEL FOGAZZARO


venerdì 4 maggio 2007

MAFIA, CAMORRA E ‘NDRANGHETA, REALTA’ INTORNO A NOI



Questo articolo è per chi pensa che la criminalità organizzata sia un problema solo del meridione.
Qui nel nord forse non ci rendiamo conto di cosa vuol dire aver paura di uscire ad ogni ora del giorno, aver paura a fare un solo passo fuori di casa, essere obbligati ad andare contro la legge, non potersi fidare neanche di chi ci dovrebbe proteggere. In certe regioni della nostra Italia, molti civili rischiano di morire ogni singolo giorno; si è obbligati a togliere il casco per farsi riconoscere all’ingresso dei quartieri, altrimenti SPARANO; la Polizia è comandata all’interno da criminali e nessuno sa a chi chiedere aiuto; moltissima gente ha perso, perde e perderà la propria attività e il proprio lavoro a causa di malviventi che agiscono liberamente. E NESSUNO FA QUALCOSA. Per chi vive in queste condizioni, per chi deve vivere giorno per giorno sapendo che può non arrivare a sera, sembra quasi impossibile fare qualcosa. Si sentono braccati da un’organizzazione che non dà vie di scampo, che decide per loro quale sarà il loro futuro. Attualmente in Italia esistono quattro principali organizzazioni di questo genere: la Mafia in Sicilia, la Camorra in Campania, la ‘Ndrangheta in Calabria e la Sacra Corona in Puglia. Tanti pensano «… è un problema loro, che lo risolvano». Bene, a queste persone farà piacere sapere che questi criminali sono anche attorno a noi. Si, proprio qui nel nord. Sono tra i nostri politici, girano tra le nostre case. Pensate ancora che sia un problema del sud? Pensate che farci chiamare mafiosi dal mondo interno sia solo un problema del sud? Perché è così che gli italiani, tutti gli italiani, sono visti nel mondo. Esiste un’organizzazione chiamata “studenti anticamorra” che si occupa di diffondere la consapevolezza di questo problema nelle scuole d’Italia. Tutti dovrebbero fare come loro, alzarsi in piedi e dire no alla criminalità organizzata, e restare in piedi per lottare contro chi rovina casa nostra.
Non sediamoci.
Claudia

TERRA, ABBIAMO UN PROBLEMA! RISOLVIAMOLO!

Cosa sta succedendo sul nostro pianeta?
Secondo alcune statistiche si sta creando un bene… che fa male.
Dal secondo dopoguerra ad oggi abbiamo assistito a notevoli sviluppi in tutti i campi della scienza. L’uomo ha saputo cogliere ciò che lo circondava per migliorare la propria esistenza. Si è attorniato di oggetti che aiutano se stesso, ma non l’ambiente. L’umanità ha iniziato a considerarsi indipendente dal mondo naturale, sottovalutando però la sua dipendenza dalla natura. Ultimamente si sentono molte notizie sulle condizioni del nostro pianeta e la gente non sa più a cosa credere. Uno dei fatti che colpisce di più è il menefreghismo della gente «… tanto fra cent’anni non ci sarò più… ». Quindi, in che condizioni è realmente il nostro pianeta? Disastrose. L’inquinamento ha riscaldato la temperatura della Terra, facendo prima di tutto scomparire le stagioni. Cosa ancor più grave, questo surriscaldamento sta sciogliendo i ghiacciai. Dicono che fra non molti anni Venezia si potrà visitare solo in barca: sarà totalmente allagata. Speriamo di non trovarci nelle condizioni del film “Waterworld”, dove la terraferma era stata totalmente sommersa! La cementificazione sta rubando spazio alla natura. Al posto dei parchi si costruiscono palazzi e strade creando ancora più smog. Pensate forse che quattro giornate al mese possano risanarne ventisette con pieno utilizzo di auto? Per fortuna in alcune zone si sta provvedendo al rimboscamento delle foreste. Un altro fattore che causa le pessime condizioni in cui ci troviamo, sono i nuovi metodi utilizzati per creare energia. Ne sono un esempio il petrolio e il nucleare. A nuovo metodo, un nuovo prezzo da pagare per il pianeta. Una soluzione a tale problema esiste già: le energie rinnovabili. Sono energie create da risorse naturali infinite, come la biomassa, l’idrogeno, il vento e il sole. Strumenti come i pannelli solari sono già presenti sul mercato e funzionano in modo semplice. I rimedi ci sono, ma come agirà l’umanità nel futuro? Capirà in che situazione è la Terra? Speriamo di si… e speriamo di non dover fare come in “Lost in Space” in cui a causa dell’inospitalità del pianeta per problemi da noi causati, l’intera popolazione mondiale si stava preparando a trasferirsi su un altro pianeta simile alla Terra: quella è fantascienza, noi siamo realtà.

Claudia